Montiamo il pantografo tipo 32 FS

 

Sto lavorando ad una E.428 (senza usare la base Arnold) e, avendo preso due lastrine della E.626 di Malinverno (che ringrazio!) ho pensato che i due pantografi che avanzano (nei due kits ci sono sei pantografi in totale) potevo usarli per la E.428.

Montandoli ho incontrato diverse difficoltà che spero di risparmiarVi se doveste intraprendere la costruzione del kit.

Ho allegato delle foto che aiuteranno nella comprensione dei diversi punti "critici".

 

Foto 1: tagliare con un cutter la base. La pulitura dagli eccessi dei testimoni si potrà fare con una fresetta conica  e con molta delicatezza.

Foto 2: si piegano i bracci inferiori a 90° molto delicatamente e si dà un minuscolo puntino di saldatura (prima un po' di pasta salda che si scioglie con la punta del saldatore e poi pochissimo stagno!!!) attenzione perchè sono delicatissimi.

Foto 3: nelle istruzioni si dice di piegare i bordi a 90°, tutti e quattro quindi, solo che i due lati senza fori intralciano la posizione totalmente piatta del pantografo. Mario, nelle istruzioni, suggerisce di fresare nell'esatto punto dove poggiano i bracci dando così lo spazio per la corretta posizione a riposo. Esteticamente però questa soluzione si nota troppo ed io ho preferito non piegare questi due lati. A voi la scelta.

Foto 4: per unire i due bracci inferiori alla base , nelle istruzioni, si consiglia di usare due tondini di diametro 0,4. Così facendo ho avuto lo stesso problema di prima e cioè il pantografo non assumeva  la posizione schiacciata,  questa volta però, per un altro motivo: i due bracci inferiori tendevano (forse per una eccessiva rigidità dell'insieme) a far molleggiare la parte superiore creando una sorta di sospensione che impediva la posizione piatta.  A questo problema ho ovviato usando del filo elettrico molto sottile (tesato tra due pinze) del diametro di circa 1/3 di quello consigliato, che, credetemi, dà le stesse garanzie di solidità una volta saldato alle estremità e lascia un po' di "gioco" ai bracci che sono così più mobili.

Foto 5: Qui si può vedere la differenza fra il tondino usato (filo elettrico) e quello consigliato.

L'ultimo problema si crea con il pezzo n°26 che ha agli estremi due minuscoli anellini (dove confluiranno i pezzi n°25) che però si rompono "a guardarli". A me è successo. Si può rimediare facilmente saldando al posto degli anellini due sezioni sottili di tubetto di ottone direttamente sotto il pattino (n°27).

Più facile a dirsi che a farsi.

Ancora più semplicemente si può eliminare il pezzo n°26 e sostituirlo con del filo elettrico (il solito) lavorato come mostra la foto n° 6.

Detto filo, arrotolato su una punta da 0,8, sarà poi, una volta raggiunta la forma, cosparso di pasta salda fatta sciogliere dalla punta del saldatore, e ricoperto da un velo di stagno, per dargli consistenza. Fatto questo potrete sfilarlo dalla punta (se dovesse forzare scaldate col saldatore la punta 0,8 ) e il risultato sarà quello della foto n°7.

Si potrà così saldarlo sotto il pattino con i cerchietti leggermente dilatati e, una volta inseriti i bracci superiori, richiuderli, come nella foto n°8.

Superati questi piccoli problemi, dovuti esclusivamente alla fragilità e alle dimensioni dei pezzi in questione, e seguendo contemporaneamente le istruzioni per le fasi seguenti, otterremo un bellissimo pantografo che, con le sue giuste proporzioni, non comprometterà l'estetica del modello come succede con  quelli che siamo abituati ad usare, ma ne esalterà la bellezza.

Ora il pantografo è finito (vedi foto 9) ma c'è ancora un piccolo accorgimento, visto che non ha una sistema per sostenersi in posizione di presa, io ho dato dei minuscoli puntini di Vinavil (ripeto, minuscoli) con uno stuzzicadenti, in tutti gli snodi, muovendolo di tanto in tanto su e giù per non farlo bloccare troppo, ottenendo così tutte le posizioni possibili ed eliminando l'effetto "sacco vuoto".

Nella foto n° 10 ho messo a confronto alcuni pantografi per evidenziare le dimensioni e la finezza di quello di Mario rispetto agli altri. Da sinistra verso destra Lima, Roco, Sommerfeltd e... Malinverno.

Spero di essere stato esaustivo.

Se ci fosse qualche dubbio contattatemi pure sul forum.